Il progetto di Attività Assistita con l’Animale realizzato presso l’Asilo Nido “Misvago” di Conversano (BA) nell’anno scolastico 2018-2019, rivolto a bambini di età compresa tra i 10 e i 36 mesi, ha previsto un percorso di conoscenza di sé e dell’altro, con lo scopo di promuovere l’emergere di competenze sociali, cognitive, creative e comunicative. Attraverso l’utilizzo di diversi animali e l’esplorazione del loro mondo, abbiamo lavorato sui 5 sensi (attraverso il quale i bambini hanno confrontato le diverse specie) e le emozioni di base, andando di pari passo con il lavoro curricolare che i bambini hanno svolto in classe.
È stato possibile attuare tutto ciò attraverso il gioco e il rispetto dello sviluppo cognitivo dei bambini mediante attività ludico-ricreative e motorie, di riflessione, artistiche e laboratoriali, di interazione e contatto fisico con le diverse tipologie di animali.
Gli animali coinvolti all’interno del progetto sono stati: 3 conigli nani; un cane di razza Pechinese (Potito) di 6 anni; un Golden Retriever (Nala) di 4 anni, una tartaruga di terra.
Gli operatori coinvolti: Dott.ssa Caterina Pucci (Psicologa Clinica e dell’età evolutiva); Emanuela Ricciardi (Coadiutore dell’animale); Dott. Daniele Girasole (Psicologo Clinico).
Il percorso ha previsto l’inserimento dei pet in maniera graduale nella vita scolastica dei bambini.
I 20 incontri, infatti, sono stati così organizzati:
· primi due incontri: tartaruga
· dal terzo al sesto incontro: conigli
· dal settimo all’ultimo incontro: cani
Il percorso ha portato progressi nella sfera emozionale, cognitiva e motoria.
Si son riscontrati miglioramenti nei seguenti aspetti:
– i tempi d’attenzione,
– la capacità di collaborare per uno stesso fine,
– la cognizione spazio temporale e la deambulazione,
– la capacità di condividere uno spazio comune,
– la capacità di linguaggio,
– il rispetto delle regole e dei tempi d’attesa,
– le modalità di approccio nei confronti dell’animale con la riduzione degli atteggiamenti aggressivi e di timore.ù
VALUTAZIONE DELL’ESPERIENZA
Dopo una prima fase di timore, in particolare nei confronti del cane, la maggioranza dei bambini si è avvicinata agli animali con interesse, partecipando attivamente alle attività richieste e collaborando con gli operatori.
I comportamenti disadattivi riscontrati in alcuni bambini sono stati:
– scarso rispetto delle regole e dei tempi di attenzione (T., E.,N.)
– labilità emotiva con episodi di pianto (R., V.)
– scarsa partecipazione e socializzazione (S., E.)
Tutti i bambini citati hanno superato egregiamente le loro difficoltà, riuscendo a partecipare agli incontri in maniera corretta: T., E.,N hanno imparato a rispettare il proprio turno, seguendo le indicazioni degli operatori sia nelle interazioni con gli animali che nello svolgimento delle attività; R., V. hanno imparato a gestire le emozioni, riuscendo a godersi i momenti con partecipazione e coinvolgimento; E. ha superato la sua iniziale diffidenza e timidezza, fidandosi degli operatori e seguendo attivamente le loro indicazioni; S., invece, ha mantenuto la sua timidezza, rifiutando qualsiasi interazione nonostante rimanesse all’interno del setting ad osservare le attività svolte.
Il resto del gruppo, invece, ha fin da subito partecipato attivamente agli incontri mostrando forte interesse nei confronti dei pet e delle attività svolte.
Con il gruppo di bambini più piccoli, il lavoro svolto è stato soprattutto incentrato sull’aspetto ludico e ricreativo: tutti hanno interagito volentieri con i pet mostrandosi entusiasti alla sola vista dell’animale.
Buona la relazione con gli operatori verso i quali i bambini si son sempre approcciati con entusiasmo e affetto.