È volto al termine il progetto di E.A.A. (Educazione Assistita con l’Animale) con tema “la convivenza civile con gli animali” promosso dalla Cooperativa Sociale AIPET e svolto in due plessi dell’I.C. Don Milani.
Il progetto ha coinvolto 15 alunni del plesso “De Fano” e 12 alunni del plesso “Don Milani” per un totale di 27 minori con disabilità e svantaggio socio-economico, linguistico e culturale che hanno svolto diverse attività laboratoriali condotte e coordinate dall’équipe della Cooperativa AIPET formata da due psicologhe con il ruolo di responsabile e referente di progetto e un coadiutore dell’animale. Il progetto ha, altresì, coinvolto altri bambini dei due istituti, nel ruolo di “tutor”, che hanno partecipato ai diversi interventi favorendo integrazione e condivisione.
Diverse le tematiche toccate, con grande attenzione alle caratteristiche dei singoli utenti coinvolti.
In particolare: nei primi tre incontri sono stati presentati e spiegati “gli oggetti del cane”. I bambini hanno imparato quali sono i diversi strumenti che vengono utilizzati nella gestione dell’animale con giochi ed attività che hanno permesso loro di acquisire competenze ed abilità da trasporre nel loro contesto sociale; dal quarto incontro in poi è stato introdotto il tema del “rispetto” in tutte le sue sfaccettature con esempi riferiti sia al mondo animale che a quello scolastico, familiare e sociale.
Nello specifico:
- il “rispetto del corpo” è stato affrontato attraverso la lettura di una storia che ha permesso ai bambini di imparare la comunicazione del cane, il corretto approccio ad esso rispettando il suo corpo e il linguaggio fatto non di parole ma di posture e azioni. La storia ha insegnato, inoltre, a comprendere le emozioni osservando il volto delle persone favorendo lo sviluppo delle capacità empatiche.
- il “rispetto dello spazio” è stato affrontato attraverso dei giochi motori che hanno insegnato ai bambini come gestire l’animale e interagire con esso rispettando i suoi ambienti e lasciando che sia l’animale a invitarci ad entrare nel suo “spazio sociale”. Attraverso questo argomento sono stati, altresì, affrontati altri temi come quello del rispetto delle regole, dell’altro e di ciò che è necessario fare per poter vivere serenamente e in armonia con l’ambiente circostante;
- il “rispetto degli oggetti” è stato affrontato attraverso il gioco del “mimo”. I bambini, che avevano già conosciuto i diversi oggetti del cane, hanno imparato il loro utilizzo imitando l’animale nei contesti che frequenta abitualmente. Questo gioco ha permesso di sviluppare lo spirito di squadra e la condivisione in quanto la vincita del gruppo era correlata alle capacità del singolo che doveva necessariamente cooperare con tutti per portare il punto alla squadra;
- il “rispetto dei sentimenti” è stato affrontato attraverso un’attività ludica in cui ciascuno di loro, dopo aver pescato una carta con sopra raffigurata un’emozione, doveva raccontare un episodio vissuto. Tale attività è stata accompagnata dal racconto di ciò che al cane piace fare e in quali contesti prova i sentimenti trattati. Tale tema ha permesso agli operatori di affrontare, discutere ed elaborare importanti temi quali la rabbia, la tristezza, la noia che spesso non vengono ben gestite portando i minori a vivere uno stato di insoddisfazione personale.
Gli alunni coinvolti hanno partecipato attivamente ai diversi interventi mostrando interesse e partecipazione. Dopo diverse riunioni d’équipe e confronti con le insegnanti, riteniamo che il progetto abbia portato importanti risultati e benefici agli alunni coinvolti. Tra gli obiettivi raggiunti vi è: il rispetto delle regole di convivenza civile con i compagni e gli animali, lo sviluppo di capacità empatiche, la riduzione di oppositività ed aggressività, l’acquisizione di conoscenze, l’aumento dei tempi di attenzione e concentrazione, la stimolazione dello spirito di squadra, il miglioramento dell’autostima, il nutrimento del senso di altruismo e accudimento, il favorimento della motricità fine e grossolana.