Il progetto svolto presso l’I.C. “Caporizzi- Lucarelli” ad Acquaviva delle Fonti (BA), ha coinvolto 47 bambini di due plessi della scuola dell’infanzia (Capozzo e Coriolano) e si è basato sull’importanza del gioco come fonte primaria di apprendimento. Attraverso il gioco, infatti, i bambini accompagnati da un amico a quattro zampe hanno lavorato sulla motricità globale sviluppando capacità comunicative e creative, imparando a dominare le proprie emozioni e a conoscere la realtà esterna, ad instaurare rapporti significativi con gli altri compagni, ad acquisire nuove competenze e abilità.
Il progetto ha previsto tre moduli:
1° MODULO: IL CORPO
Durante i primi incontri i bambini hanno iniziato a conoscere il corpo del cane, ad approcciarsi correttamente a lui, imparando la corretta interazione e soprattutto rispettando i tempi e gli spazi dell’animale. Svolte attività di cura e accudimento, conoscenza del proprio corpo e quello dei compagni dando particolare attenzione all’accettazione delle differenze intese come punto di forza e non di debolezza
2° MODULO: LA COMUNICAZIONE
Negli incontri sulla comunicazione i bambini hanno avuto modo di imparare la comunicazione del cane, in particolare quella non verbale che caratterizza la specie animale. Gli alunni hanno esplorato nuovi aspetti della comunicazione fatta non solo di parole ma anche di gesti, sguardi, posizioni, azioni che vengono attuati in assenza di controllo diretto ma che sono in realtà essenziali all’interno dell’interazione con l’altro.
3° MODULO: LE EMOZIONI
Nell’ultimo ciclo di incontri è stata data particolare attenzione alle emozioni. Dopo aver instaurato una buona compliance all’interno dei precedenti moduli, gli alunni hanno imparato ad esplorare e comprendere le emozioni dell’animale confrontandole con le proprie e con quelle dei compagni. E’ stata, inoltre, valorizzata l’empatia intesa come forza motrice in grado di modificare le relazioni rendendole più autentiche.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
- incremento delle capacità di concentrazione;
- aumento della socializzazione;
- arricchimento del patrimonio lessicale;
- aumento della sensibilizzazione e responsabilizzazione nei confronti del cane;
- potenziamento delle capacità sensoriali e motorie;
- incremento delle capacità di ascolto e attenzione;
- aumento della partecipazione alle attività di gruppo;
- miglioramento dell’autostima;
- aumento del senso di accudimento.
OSSERVAZIONI
I bambini hanno mostrato fin da subito grande interesse per l’animale e forte partecipazione alle attività proposte. Alcuni di loro, hanno manifestato iniziale paura e timore ma hanno comunque partecipato agli interventi chiedendo, solo in alcuni casi, il supporto delle insegnanti. Ciascun incontro è stato diviso in tre sequenze: una prima parte cognitiva, usufruendo della totale attenzione degli alunni, dove è stato insegnato loro qualcosa sul corpo, sulla comunicazione o sulle emozioni; una seconda parte motoria dove, con l’utilizzo di giochi, si è lavorato molto sul potenziamento della motricità fine e grossolana; un’ultima parte relazionale con esercizi di rilassamento psico-corporeo ed elaborazione dell’incontro. Diversi gli obiettivi raggiunti da ciascun alunno con risultati sorprendenti anche per quelli con comportamenti disfunzionali che son riusciti, grazie anche alla collaborazione delle insegnanti, a relazionarsi correttamente al cane rispettando i tempi e le regole imposte all’intera classe. Sia gli alunni che le insegnanti hanno istaurato un’ottima compliance con l’operatore e l’animale che ha permesso, oltre al raggiungimento degli obiettivi prefissati ad inizio progetto, di acquisire competenze ed abilità spendibili nel proprio contesto sociale.
Responsabile di Progetto: Dott.ssa Caterina Pucci