È giunto al termine il Progetto di Educazione Assistita con gli Anziani presso la Casa di Riposo San Vincenzo De’ Paoli a Palo del Colle (BA). Il progetto era stato avviato nel lontano 2020 e interrotto per quasi due anni a causa della pandemia che ha colpito il nostro Paese modificando la vita di tutti noi. Con nostra grande sorpresa, però, nessuno di loro ci aveva dimenticando mostrando grande entusiasmo nel rivederci.
Quando si parla di “anziano” si fa spesso riferimento ad una categoria di persone che vive questo periodo della vita in isolamento, dimenticati dalle istituzioni e dai familiari che hanno sempre meno tempo per trascorrere le giornate con loro, perché si ha sempre meno tempo a disposizione e non si può “perdere tempo”. Quello che, invece, abbiano notato noi è che queste persone hanno un valore immenso e son sempre pronte ad insegnarti qualcosa che non impareremo mai dai libri di scuola o dai video sui social: insegnano il potere dell’ascolto, della pazienza, della sofferenza. Sì, perché noi giovani non sappiamo soffrire, scappiamo da essa assumendo farmaci o rifugiandoci nelle dipendenze senza capire che non esiste gioia senza dolore e non esiste dolore senza gioia: sono entrambi parte della stessa medaglia, sono le due facce della vita e solo rimando consapevoli di questo si riesce ad apprezzare la vita stessa con consapevolezza, benevolenza e amore. Negli occhi di ognuno di loro vi era tanta sofferenza ma il loro viso era sempre segnato da un sorriso al nostro arrivo e pensiamo che questo, a prescindere dagli obiettivi prefissati, sia il nostro più grande risultato. Tante le attività svolte, tante le competenze apprese ma i nostri momenti più belli son stati quelli in cui abbiamo condiviso con loro: i nostri pensieri di vita, i nostri progetti, i nostri eventi (tra cui un matrimonio) e siamo stati noi operatori a crescere ed imparare da loro. All’interno del progetto abbiamo affrontato anche un lutto di uno degli ospiti, ma la nostra felicità deriva dal pensare che qualche giorno prima della sua morte lui era lì con noi che sorrideva e lanciava la palla felice a Yuma, uno dei cani coinvolti.
Tanti i complimenti e i feedback positivi da parte degli operatori e responsabili di struttura e ci auguriamo che in Puglia siano sempre molti di più i centri che decidano di offrire questo servizio ai propri ospiti e noi ci impegneremo, come sempre, a far sì che sia un progetto unico e pieno di amore! Grazie.
Responsabile di Progetto
Dott.ssa Caterina Pucci